Per qualche secondo, Livio la guardò tornare alla sua fila pensando al tempo che passava, alla memoria che lo tradiva, alla vita che non avrebbe mai più riavuto. Poi si scosse di dosso quel brutto pensiero come un cane che si scrolli via l’acqua dal pelo e tornò ai suoi studenti.
La capacità dell' uomo di continuare a farsi forza, di andare avanti, quell' indomabile istinto di sopravvivenza. Orwell dice che di fronte al dolore non esistono eroi. Il solo gesto di scacciare con la mente i ricordi di una vita che non si riavrà provando un enorme dolore solo per dare speranza a coloro che verranno... Non è già solo questo un atto eroico?