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- Oct 2021
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Come si sarà intuito, non c’è PMM senza PM. La relazione tra i due ruoli è strettissima: alcuni dicono che al PM spetta mettere il prodotto “on the shelf”, e che il PMM deve invece assicurarsi che venga comprato, e quindi preso “off the shelf”. Il PM è quello che inquadra il problema e definisce la soluzione; il PMM in questa fase fornisce al PM input come le tendenze di mercato e concorrenziali; il PM orchestra il lavoro degli sviluppatori per creare il prodotto; nel frattempo il PMM inquadra il posizionamento e crea il messaging; il PM definisce la strategia di lancio; il PMM crea e orchestra l’esecuzione del go to market plan.
Quale è la differenza tra #productmanager e #productmarketingmanager ?
All'atto pratico il productmanager deve fare in modo che il prodotto sia disponibile sugli scaffali mentre il #productmarketingmanager invece si deve occupare del fatto che il prodotto sia prelevato dagli scaffali. I due devono lavorare in strettissima collaborazione.
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Essenzialmente il Product Marketing è il processo che punta a mettere un prodotto sul mercato. Questo significa definire il posizionamento strategico del prodotto, il messaging, e anche assicurare che i team di Vendite siano in grado di venderlo (se si è del comparto B2B). In altre parole, il Product Marketing crea e stimola la domanda per il prodotto di cui si occupa. In molti la considerano una funzione ‘fondante’ del marketing.
Cos'è il #productmarketing ?
È il processo che mette un prodotto sul mercato, definisce posizionamento strategico, il messagging ed assicura che le vendite siano in grado di fare il loro lavoro.
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quattro pillar fondamentali del Product Marketing, ovvero Intelligence, Positioning, Launch, Enablement
Quali sono i 4 pilastri fondamentali del #productmarketing ?
I pillar sono:
- Intelligence: in questa fase si svolgono diversi tipi di #ricerca per scoprire trend e tenere d'occhio la concorrenza oltre che i propri eventuali utenti tramite #userresearch;
- Positioning: in questa fase si definisce il #posizionamento del #prodotto sul mercato, come si colloca rispetto alle alternative disponibili? Che tipo di valore crea per le persone che lo utilizzano? All'atto pratico in questa frase si creano le #buyerpersona (rappresentazioni dei compratori del prodotto, dei loro pain points e dei loro bisogni) poi per ognuna di queste si capisce come il prodotto possa creare valore per loro ed infine si definiscono le funzionalità del prodotto che più interessano a queste buyer persona;
- Messaging: in funzione del #posizionamento si potrà creare un #messaging una #comunicazione sui diversi canali, questa avrà lo scopo di esaltare il valore del prodotto e di farlo in maniera coerente in tutti i canali di comunicazione;
- Launch: questa è la prima fase più pratica del product marketing, è una fase che ha come base fondamentale le altre fasi precedentemente elencate, se il #productmanager si deve preoccupare che il prodotto esista e faccia quello che promette di fare, il #productmarketingmanager deve preoccuparsi che qualcuno lo compri. È il #productmarketingmanager che si occupa del lancio e definisce tutta la #strategialancio che permetterà al nostro target di scoprire il prodotto, si occupa di definire messaging, positioning e di fare la #gotochecklist che è la lista di task da completare per effettuare il #lancio;
- Enablement: questa è l'ultima fase ed è la fase in cui si creano contenuti e training volti a facilitare il processo di vendita. Questo avviene in particolare nel B2B quando il processo di vendita è mediato da un sales e non è diretto. È responsabilità del #productmarketingmanager assicurarsi che i sales abbiano tutto il materiale necessario a facilitare la vendita;
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